Poeta statunitense. Parente di Amy e James Russell, fu condannato a cinque anni
di carcere perché obiettore di coscienza nella seconda guerra mondiale.
Pubblicò nel 1944
Terra di contrasti; la sua seconda raccolta
poetica,
Il castello di Lord Weary, gli valse nel 1947 il premio
Pulitzer. Seguirono
I mulini di Kavanaughs (1951),
Studi dal vero
(1959),
Presso l'oceano (1967),
Taccuino (1969-70). Di nuovo gli
venne attribuito il premio Pulitzer nel 1974, per la raccolta
Il delfino.
L'eloquenza visionaria degli esordi, ispirata alla poesia metafisica del
Seicento inglese, cede il posto, nei componimenti della maturità, a un
linguaggio più asciutto e austero, non alieno comunque da improvvise
accensioni metaforiche. L'attenzione di
L. per i problemi del linguaggio
è testimoniata anche dalle sue raffinate traduzioni e dai fantasiosi
rifacimenti di testi poetici stranieri (Dante e Montale, per esempio) (Boston
1917-1977).